Investigazioni negli ambiti in cui viene applicato il controspionaggio riguardano le tecniche e gli strumenti, ovvero la bonifica ambientale, e i campi di applicazione: industriale o privato.
Per quanto riguarda il primo ambito, vanno tenute in considerazione tutte le strumentazioni che permettono di scovare apparecchi tecnologici spia: rilevatori di telecamere, rilevatori di microcamere e di microspie (registratori, microfoni, rilevatori); sistemi di protezione di discussioni e conversazioni (sia mediate tecnologicamente che face to face); bonifiche informatiche e telefoniche; monitoraggio fisico di ambienti e locali aziendali, anche mobili (autovetture, elicotteri, mezzi di passaggio, e via dicendo); pedinamenti e appostamenti; controllo di documenti e accertamenti preventivi o meno su persone, azioni e cose (accertamenti soprattutto di natura economica: fiscale, bancaria, patrimoniale, assicurativa e, in particolar modo, finanziaria, nonchè legale e penale).
Comportamenti illeciti o sleali privati o aziendali
Per quanto riguarda la possibilità di comportamenti illeciti o sleali con riferimento alla sfera privata o aziendale, nel primo caso ci si riferisce a infedeltà coniugali, scorrettezze patrimoniali o ereditarie, indagini che riguardano, in genere, l’ambito familiare. Nel secondo caso invece, che poi corrisponde all’ambito commerciale, aziendale e industriale a cui si riferiscono le azioni di controspionaggio, ci si riferisce all’accertamento che le aziende o comunque precisi soggetti pubblici, non abbiano in corso atti, da parte di terzi, che vadano a ledere la riservatezza delle proprie decisioni e scelte strategiche ed operative. Tali accertamenti si effettuano verificando che non ci siano violazioni di informazioni riservate e di conoscenze tecniche proprie delle realtà imprenditoriali. Altre informazioni sulle attività di controspionaggio.